giovedì 19 settembre 2013

Festival "Arte,Medicina e Creativita'"


FESTIVAL “ ARTE MEDICINA CREATIVITÀ
seconda edizione
città di Vidracco - 11.12.13 ottobre 2013
Le linee guida
del Movimento Artistico “Coscienzionismo nell’Arte”

Si fa sempre più forte nel mondo occidentale la necessità di rivalutare la medicina
quale Arte Medica. Il tema della salute si trova in una fase di evoluzione, di
cambiamento ed in particolar modo di riscoperta della sua antica missione:
l’umanizzazione della medicina.
Le arti, la creatività, la filosofia e la spiritualità le si affiancano per portare avanti
unitamente questo compito volto a stimolare l’autoguarigione, a ripristinare
l’equilibrio psicofisico nonché ad ottenere il recupero di un miglioramento della
qualità della vita dell’individuo e, di conseguenza, della collettività (sanare la società
attraverso la guarigione della singola persona). Questo percorso giunge al suo
traguardo di progresso e di benessere attraverso il sostegno di arte, creatività e
scienza della vita al fine di stimolare e riattivare, nella parte più profonda e sana
della persona malata, una riscoperta della propria autostima, del potenziale interiore,
delle risorse naturali già presenti nell’organismo e nell’energia stessa dell’individuo
che si trova alla ricerca del proprio benessere perduto.
L’Arte deve ristabilire e mantenere la sua “ragione” di essere; oggi la sta ritrovando
così come sta recuperando il suo ruolo primario, sostanziale e vitale nelle epoche del
passato, che è quello di facilitare la crescita interiore delle coscienze umane.
Arteterapia, quindi, un bene da attivare per aiutarci nel nostro risveglio.
Tutto ciò è possibile grazie al nuovo impegno di medici ed artisti al servizio
dell’esistenza i quali lavorano per offrire alla nuova medicina un significato che si
fondi non più esclusivamente su basi scientifiche ma su un nuovo indirizzo che
riconsegni alla guarigione un significato diverso, totale e più profondo.
Arte, spiritualità, scienze umane, creatività, olistica sono le componenti indispensabili per una nuova efficace medicina e per ritrovare un migliore rapporto con se stessi.

Programma del Festival “Arte Medicina Creatività”
Venerdì 11 Ottobre
SALONE PLURIUSO
18.00 apertura festival con Giulia Rosano Arnava “World Gospel”
18.10 presentazione del festival: saluti Antonio Bernini, sindaco di Vidracco, autorità, organizzatori
18.15 presentazione del festival e del suo collegamento con il movimento artistico “Coscienzionismo nell'Arte” a cura di
Umberto Sardi, artista, art counselor
18.25 presentazione dell’Istituto Estetra e del metodo Veradi a cura di Simone Casu, studioso dei processi creativi dell’arte,
ricercatore didattico e artista
18.35 presentazione dell’Università della Bellezza a cura di Patrizio Spinelli, medico, artista
18.45 presentazione del concorso internazionale “Arte Medicina e Creatività” a cura di Paola Simona Tesio, giornalista, critico
d’arte
18.50 inizio della sfilata dei partecipanti ad “Artisti in passerella” a cura di Paola Simona Tesio, giornalista, critico d’arte
20.00 CENA
SALONE OLIVETTI
21.00 concerto gruppo musicale “ Red wine”
Sabato 12 ottobre
SALONE PLURIUSO
10.00 presentazione del libro “La salute al bivio. Quale medicina?” a cura di Giancarlo Fiorucci, medico
10.30 presentazione del libro “La caduta delle muse. Parlare dell’Alzheimer è parlare di una pozzanghera ignorando un
temporale che inizia con la nostra vita” a cura di Giovanni Lo Giudice, scrittore
11.00 presentazione del libro “Racconti di un alchimista” di Oberto Airaudi, guaritore spirituale, pittore, fondatore di Damanhur.
Racconti, personaggi e situazioni a cavallo tra vita quotidiana e realtà incredibili, a cura di Silvio Palombo (Stambecco Pesco)
assessore alla Cultura del Comune di Vidracco, scrittore, ricercatore spirituale, cittadino della comunità di Damanhur
11.30 presentazione del libro “Il Trattato di pittura di Leonardo da Vinci e metodo Veradi” a cura di Simone Casu, studioso dei
processi creativi dell’arte, ricercatore didattico e artista
12.30 presentazione del libro “Tra shakti e maya: una realtà velata” a cura di Sabina Vannucci
13.00 PRANZO
SALONE OLIVETTI
14.30 seconda parte della sfilata dei partecipanti “Artisti in passerella” a cura di Paola Simona Tesio, giornalista, critico d’arte
16.30 conferenza “Esperienza del collettivo Attiva Coscienza” a cura di Giacomo Miceli, artista
17.00 PAUSA
18.00 terza parte della sfilata dei partecipanti “Artisti in passerella” a cura di Paola Simona Tesio, giornalista, critico d’arte
20.00 cena
21.00 teatro Fabula Rasa/Teatro Senza Confini: “Come pesci fuor d'acqua” regia di Beppe Gromi
22.30 CHIUSURA GIORNATA
PALESTRA
10.30 workshop di Tai Chi “L’arte come approccio educativo ai bambini della nuova era” a cura di Maura Parlagreco,
arteterapeuta, insegnante Tai Chi
11.30 workshop di Free Life Energy System, Mind Chess “Come liberarsi dalle catene dei ricordi limitanti” a cura di Antonino
Furfaro
12.30 workshop di Food Art sulla sacralità del pane a cura di Rosa Cerri, danzatrice, performer
15.00 workshop di espressione corporea "Arteterapia, oltre i limiti del corpo", a cura di Martina Bertini (Ghiandaia),
associazione Arteinmovimento, danzatrice, coreografa, formatrice
18.00 conferenza e workshop “Il campo empatico” a cura di Satyamo Hernandez, regista e musicista
SALA CANGURO MAIS
10:30 video “Arte come terapia” a cura di Mario Betti, psichiatra
11.30 workshop di musica e pittura “L’arcobaleno nel cuore: dove l’Arte la scienza, e i valori si incontrano… suoni poesia
immagini” a cura di Patrizio Spinelli, medico, artista, ricercatore spirituale
15.00 workshop di scrittura e cura “Come l’atto creativo può favorire il processo terapeutico”, “Dal mito alla fiaba: incontrare
l’Artista che è in noi” a cura di Gladys Pace, psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica
16.30 conferenza “Invito alle Medical Humanities” a cura di Luca Nave, filosofo, scrittore
18.00 proiezione del film “Porte, soglie, passaggi”, due anni di cantiere teatrale all’Ospedale San Giovanni Vecchio di Torino a
cura del regista Enrico Carlesi
LABORATORI DAMANHUR
10.30 workshop di scultura “L’Arte nei templi dell’Umanità. L’espressione creativa applicata alla crescita spirituale” a cura di
Teodoro Simone (Cobra)
11.30 workshop “La pittura fantastica: I cieli interiori” a cura di Tiziano Bergamini.
14.30 conferenza e workshop “I colori: passioni della luce e frequenza della vita” a cura di Michele Scapino (Orango
Riso)
AMBULATORIO MEDICO DI BASE
15.00/18.00 trattamenti individuali di Tocco Armonico (tattilità empatica) a cura di Erika Mainardi e Enzo D’Antoni, infermieri,
inventori del Tocco armonico
Domenica 13 Ottobre
SALONE OLIVETTI
10.30 conferenza “Dal diapason alla vibrazione simpatetica nell’uomo” a cura di Aldo Messina, medico audiologo, responsabile
ambulatorio otoneurologia ed acufenologia del Policlinico di Palermo, ricercatore nel campo del suono
11.30 conferenza “Il futuro delle comunità” a cura di Roberto Sparagio (Coboldo), giornalista, Presidente Conacreis
12.30 conferenza “Damanhur: tra Arte, vita sociale, spiritualità, restituendo significato alle cose” a cura di Silvio Palombo
(Stambecco Pesco), assessore alla Cultura del Comune di Vidracco, scrittore, ricercatore spirituale, cittadino della comunità di
Damanhur
13.00 PRANZO
15.00 conferenza “La medicina tradizionale sarda: riti e credenze di salute e malattia” a cura di Maria Antonella Arras, medico,
scrittrice
16.00 conferenza “Ospedali e obitori come luoghi di esperienza spirituale. Aspetti terapeutici nel progetto d'architettura” a cura
di Luigi Bartolomei (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna) e di Davide Iotti
17.00 quarta e ultima parte di “Artisti in passerella” e premiazione del concorso internazionale “Arte Medicina e Creatività” a
cura di Paola Simona Tesio, giornalista, critico d’arte
17.45 “Azione teatrale interattiva con il pubblico” a cura di Satyamo Hernandez regista e musicista
19.00 gospel di chiusura a cura di Giulia Rosano Arnava
PALESTRA
11.30 workshop “Musicoterapia per pazienti ed impazienti” a cura di Augusta Bassi Nazzaro, musicoterapeuta
14.30 workshop di Danzaterapia “I colori del Ritmo” a cura di Orietta Ravenna, danzaterapeuta APID e Iris Dall’Aglio, danza
terapeuta
16:00 workshop “Colore in movimento: un viaggio nel tempo e nello spazio”, ritmo come risonanza emozionale per raggiungere
una comunicazione più autentica, a cura di Gianni Dall’Aglio, Batterista percussionista
SALA CANGURO MAIS
10.30 workshop di Pittura “La quinta pittura: nuovi fiori per la creatività”, costruzione di simboli comunicabili e di
autoindagine a cura di Umberto Sardi artista, art counselor
11.30 workshop di terapia vibrazionali “Come curarsi con i cristalli” a cura di Anjori Valeria Macchioni, dottoressa in Scienze
Geologiche, ricercatrice olistica
14.30 conferenza “Astrologia, Linguaggio dell’Anima” e workshop “Il cielo nell’Anima” a cura di Giovanna Francesca
Manzone, docente di Lingue e Letteratura Straniera Moderna
15.00 conferenza su “Il letto armonico a 432 Hz: un reset psicoemozionale” a cura di Veronica Vismara, odontoiatra, cantante,
ipnoterapeuta. Seguiranno esperienze individuali con il lettino armonico
AMBULATORIO MEDICO DI BASE
11.30 workshop di Disegno col metodo “Vedere Ragionare Disegnare” a cura di Simone Casu
14.30 “Segni di terra” laboratorio di argilla cruda a cura di Tea Taramino, Arte Plurale
DIRETTORE ARTISTICO: Umberto Sardi
COMITATO SCIENTIFICO: Umberto Sardi (artista, art counselor), Paola Simona Tesio (giornalista e critico d’arte), Rossana
Becarelli (direttore del giornale internazionale di “Arte & Medicina”), Giancarlo Fiorucci (medico), Michele Scapino (ricercatore),
Silvio Palombo (assessore alla Cultura del comune di Vidracco, scrittore)
PER INFORMAZIONI:
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
COMUNE DI VIDRACCO
piazza Commendator Ceratto, 3 10080 Vidracco (To)
Tel. +39 0125/789037 +39 0125/791914 e-mail: ragioneria.vidracco@libero.it
CONCORSO D’ARTE INTERNAZIONALE “Arte medicina creatività”
e-mail: concorso@comune.vidracco.to.it
DIRETTORE ARTISTICO Umberto Sardi
umbertosardi@coscienzionismonellarte.net
Tel. +39 349/1825531
WWW.COSCIENZIONISMONELLARTE.NET
WWW.ARTMAKERSONLINE.NET
CURATORE E CRITICO D’ARTE Paola Simona Tesio
e-mail: concorso@comune.vidracco.to.it
Tel. +39 347/3909082 +39 011/19887464
INFORMAZIONI TURISTICHE ED ATTIVÀ RICETTIVE
Olami Welcome Office +39 0124/512205
La seconda edizione del festival si svolgerà nelle piazze, vie, cortili, spazi
comunali e saloni pluriuso del Comune di Vidracco, terra di arte e sviluppo
sostenibile, e nei magici spazi di "Damanhur crea". Parteciperanno scuole di
formazione, ospedali, comunità e realtà affini, in un circuito di collaborazione e
condivisione di esperienze personali e collettive, scoperte scientifiche, olistiche,
artistiche, mediche, filosofiche, sociali. Si terranno conferenze, presentazioni di
libri, interventi di teatro e musicali, esposizioni di opere d’arte, performance,
happening. Il successo della prima edizione, tenutasi il 19 maggio 2013 presso
l’ospedale San Giovanni Battista di Torino, ha permesso di proseguire gli
intenti intrapresi.

http://www.scribd.com/doc/166680474/Festival-Arte-Medicina-Creativita-2%C2%B0-Edizione-e-concorso-per-artisti-A-Vidracco-11-12-13-Ottobre-2013-Programma

venerdì 30 agosto 2013


BICI COME SEI

DOMENICA 15 SETTEMBRE 2013 A MILANOANCMA – Via Antonio da Recanate n. 1 (MM Stazione Centrale) MILANOOre 9,00 – 17,30
Progetta la tua bici ideale in linea con il tuo modo di essere e di muoverti!
In apertura della settimana europea della mobilità  Hessere propone un’esperienza tutta speciale: un workshop alla scoperta di sé che ti guiderà a progettare la tua bicicletta simbolica in corrispondenza con il tuo modo di essere e di muoverti.
Un workshop esperienziale che esplora le qualità e i talenti personali, espressi in chiave simbolica e metaforica, per scoprire in che modo queste qualità plasmano l’identità e il nostro modo di muoverci. Le stesse qualità vengono utilizzate per creare motivi grafici, parole, colori, utili a progettare la tua bici ideale come simbolo della personalità e del tuo caratteristico modo di “attraversare il mondo”.
I partecipanti vengono guidati in un percorso alla conoscenza di sé e in un laboratorio creativo. Il fine è creare un’impronta personale e unica applicata alla propria bici ideale, così come unico e personale è il nostro modo di essere e di manifestarci.
E’ pensato per tutti coloro, che attraverso un’esperienza speciale vogliano progettare la bicicletta ideale, unica e speciale come unico e speciale è ognuno di noi, in un laboratorio che permette di focalizzare punti di forza e conoscenza di sé.
Costo : 80,00 a persona – agevolazioni per famiglie e gruppi
Organizzazione
L’incontro si terrà a Milano, presso la sede ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, in via Antonio da Recanate n. 1 – MM Stazione Centrale
Orari: inizio ore 9,00 presso la sede ANCMA, pausa pranzo 13-14, termine 17,30
Pranzo: autogestito
Numero partecipanti: minimo 15
Iscrizione: l’iscrizione si intende conclusa a pagamento effettuato
A iscrizione avvenuta è strettamente necessario inviare una mail per la fatturazione a  info@hessere.com con i seguenti dati:
Nome e data del corso come indicazione all’oggetto
Nome e Cognome del/dei partecipante/i
Indirizzo
Codice fiscale
Data di nascita
Telefono
E-mail
Pagamento tramite bonifico Bancario:
Intesa SanPaolo Ag. Via Mattonaia – Firenze
IBAN  IT 81 L  06160 02897 000000124843
Causale: Vostro nome e cognome – Nome corso e data
Prezzo: 80€

Per informazioni e iscrizioni:info@hessere.comTel. 055.2001033 - Fax. 055.2008322



mercoledì 17 aprile 2013

Cosa possiamo capire sulla salute dei nostri figli osservando la loro bocca?

http://bit.ly/12iIqJ8

DAILY LAB radio 24
Postato da Nicoletta Carbone


Per prima cosa cominciamo a notare ad esempio se tengono abitualmente la bocca aperta o chiusa. In pratica se usano la bocca invece del naso per respirare. In momenti di difficoltà, durante uno sforzo aerobico intenso o semplicemente quando si ha una chiusura momentanea delle vie nasali (raffreddore), questo meccanismo alternativo può essere accettato. Il problema diventa più importante quando respirare con la bocca invece che con il naso e’ una abitudine costante. Esiste un’espressione tipica dei bambini che respirano con la bocca, detta tecnicamente “facies adenoidea”, a sottolineare che spesso sono le adenoidi ingrossate che causano l’impossibilità di respirare correttamente dal naso e quindi obbligano a quell’espressione che i medici attenti riconoscono immediatamente. La bocca è semiaperta con il labbro superiore sollevato, il naso affilato, spesso sono presenti delle occhiaie scure e l’aspetto  generale e’ indolente e distratto. Le cause della respirazione orale sono molteplici, tanto da far parlare di una vera e propria “Sindrome da disadattamento psico-neuro -endocrino-immunitario”. In effetti anche a livello dell’attenzione, una minor ossigenazione del sangue, non  liberato completamente dall’anidride carbonica e  perciò ossigenato poco a causa di una respirazione non corretta, può provocare proprio sonnolenza, rallentamento delle facoltà intellettive, calo dell’attenzione o difficoltà di memorizzazione. Purtroppo respirare in questo modo provoca danni a livello di molti altri distretti, a cominciare dalle labbra, spesso prive di tono e secche, dai muscoli periorali,dalla lingua. Le riniti ricorrenti con o senza patologie tonsillari o adenoidee provocano  spesso anche il fenomeno del russamento, altro elemento che ci deve far sospettare qualcosa. Tutti questi fenomeni si trasmettono inesorabilmente con un circolo vizioso al distretto osseo del cranio e alla postura cervicale e del rachide in toto. La deglutizione, della quale abbiamo parlato in un precedente post, diventa per forza di cose “atipica”, con la lingua che si interpone tra le arcate per poter ottenere quel sigillo che labbra e denti non riescono più a garantire, e i denti presentano una mal occlusione tipica detta “morso aperto”.
Se poi tutto e’ accompagnato da una suzione prolungata del dito o di un ciuccio,il gioco e’ fatto!!! . In realtà la respirazione orale può essere una causa, una concausa o una conseguenza della deglutizione atipica. Certo e’ che spesso si instaura un circolo vizioso tra le due abitudini, dove una alimenta l’altra e viceversa. Il punto di  partenza può essere anche la suzione stessa  che a sua volta deforma il palato , provocando un morso aperto anteriore, che  può favorire la respirazione orale e la deglutizione atipica, alimentando l’ormai famoso circolo vizioso.
Il palato, per potersi espandere in senso trasversale necessita della spinta linguale,che se invece manca  favorisce la presenza di un palato stretto e alto. Inoltre, respirare a bocca aperta, rende ipertrofici i muscoli delle guance, che impediscono a loro volta l’espansione  fisiologica del palato,concorrendo all’ormai famoso circuito vizioso.  Tutto ciò comporta in ultima analisi dei disordini di tipo ortodontico, e  i denti dei nostri figli crescono storti in una struttura ossea deformata!!!
La permanenza di funzioni motorie orali infantili oltre la giusta età di sviluppo influisce quindi  negativamente sulla corretta evoluzione muscolo-scheletrica del massiccio facciale, sulla postura generale e sulle abilità articolatorie del linguaggio. Non bisogna infatti dimenticare i difetti di pronuncia  anche importanti che un morso aperto può provocare.
Solitamente  a questo punto ai genitori viene proposto un intervento di tipo ortodontico, cioe’ un apparecchio fisso o mobile. Raramente, solo i presenza di gravi difetti di pronuncia viene indicato un intervento di logopedia. Oppure addirittura si dice di aspettare alla fine della crescita per “vedere cosa succede”…….
Aspettare, lasciando che lo scheletro della faccia non abbia più la plasticità e la capacità di modificarsi  che perde quando lo stimolo alla crescita finisce, significa condannare nostro figlio ad interventi ortodontici lunghi e spesso non risolutivi,se non comprendenti  addirittura la chirurgia!
Anche intervenire precocemente solo  sull’effetto di questo circolo vizioso non e’ sensato. Una volta rimosso l’apparecchio,senza aver curato le cause, il quadro dentale e muscolare tornerà inesorabilmente patologico e disfunzionale come prima , con l’aggravante di aver speso tempo, energia e….soldi…
Ma allora quale e’ la strategia giusta da seguire? E’ semplicemente quella di cominciare, il più precocemente possibile a ripristinare le funzioni corrette.
In testa a tutte la respirazione. Il respiro è la vita. La respirazione avviene dal naso perchè l’aria si umidifica, si purifica ed entra più lentamente e i polmoni si riempiono meglio e anche gli scambi tra gli alveoli avvengono in modo efficiente.
La domanda giusta da porsi a questo proposito è: perche’ mio figlio respira con la bocca? Perchè soffre di riniti croniche? Perchè ha le adenoidi  e/o le tonsille ingrossate?
Ci possono essere numerose risposte, ed e’ da queste che e’ giusto e corretto partire.
Spesso le cause risiedono nelle allergie o nelle intolleranze, così diffuse oggi tra i nostri figli. Bisogna in questo caso, appurare quale sia l’allergia o l’intolleranza e curarla. Oppure,se si tratta di una abitudine viziata come il protrarsi del succhiamento di pollice o ciuccio, va preso seriamente in considerazione! Io prediligo la terapia con metodi e presidi naturali, ma a volte può essere necessaria, dopo aver provato interventi più dolci, anche l’intervento chirurgico di eliminazione delle adenoidi! Un otorino esperto e aperto  alle diverse opzioni che oggi la medicina ci fornisce, può dare l’indicazione terapeutica più corretta.
Una volta liberata la via respiratoria e’ necessario rieducare l’area del naso e della faringe con esercizi appositi. E’ importante motivare figli e genitori all’esecuzione di questi esercizi di riappropriazione delle funzioni fisiologiche, non solo della respirazione, ma anche poi della deglutizione e della fonazione. Si tratta di una generale rieducazione funzionale del cavo orale (RFCO).
Ci si può in questa fase avvalere di apparecchi ortodontici mio funzionali  o comunque meno invasivi di quelli che si sarebbero usati una volta terminata la crescita ossea!
L’atto medico più importante resta  il ripristino delle funzioni, che la natura ha  peraltro predisposto in modo perfetto affinché  il nostro corpo  cresca in modo armonioso , naturale ….e bello!
A cura della Dott.ssa Veronica Vismara, Odontoiatra, esperta di rieducazione funzionale del cavo orale e di occlusione

venerdì 5 aprile 2013

LETTO ARMONICO al MILANO MUSIC MAKERS


Ho il piacere di segnalarVi la manifestazione di Milano Makers www.milanomakers.com
 che si terrà presso La Fabbrica del Vapore in Via Procaccini 4 a Milano dal 9.Aprile al 14.aprile.2013 (h 11.00 - 20.00) in occasione del Salone del Mobile. Conferenza stampa: 8.aprile h 12.30. Opening: 8.aprile h18.30.
Si tratta di una vetrina (anche online) dedicata agli autoproduttori che operano in vari settori come: design, musica, ceramica, editoria, ecc.
NEL CONTESTO DEDICATO ALLA MUSICA SARO' PRESENTE CON IL LETTINO ARMONICO COME MUSICISTA E IN RAPPRESENTANZA DEI COSTRUTTORI Alberto Colzani e Luca Vismara

In questa sezione sono elencati i costruttori e i musicisti presenti:
http://www.milanomakers.com/mm/2013/03/31/m-m-m-milano-makers-music-4

 Io saro' presente MARTEDI 9 ORE 21 circa,dove faro' una performance utilizzando il letto armonico, e a disposizione per provarlo o per spiegazioni sul suo utilizzo nei giorni:
MERCOLEDI' 10 dopo le ore 16.30
VENERDI 12 dopo le ore 16
SABATO 13,nel pomeriggio dopo le 15.30
DOMENICA 14 nel pomeriggio dopo le 14.30


LETTO ARMONICO 432 HZ: Un “reset” psico-emozionale

A cura della Dr.ssa Veronica Vismara 

Il letto armonico è un nuovo strumento musicale creato con finalità terapeutiche. Ha una cassa di risonanza che permette la trasmissione delle vibrazioni di 68 corde poste sotto la sua base, che vengono suonate dal terapeuta.  Attraverso queste vibrazioni il corpo umano riceve una stimolazione sul piano sia fisico che mentale: le vibrazioni infatti rilassano e massaggiano il corpo “dall’interno”, provocando una effetto riequilibratore delle molecole d’acqua contenute nel nostro organismo (ricordiamo che siamo fatti all’80% di acqua). E creando, come conseguenza, uno stato di quiete e di pace in chi lo sperimenta. Parliamo di un vero e proprio stato di “reset” neuro fisiologico, che si rivela benefico in tutti i casi di stress, ansia, stanchezza cronica, insonnia. E’ stato usato con successo per “cullare dall’interno” i bambini durante la  gravidanza. Ed è utilizzato in molti reparti di neurologia, a Zurigo, per trattare pazienti con ictus, o con gravi traumi con conseguenti deficit neurologici.

L’accordatura scelta per questo strumento è il LA a 432 hertz (anziché il consueto LA a 440 hertz, cioè il diapason ufficiale): ovvero viene usata la cosiddetta “intonazione naturale”, cioè quella più vicina alla frequenza con cui funzionano i nostri emisferi cerebrali quando lavorano in sincrono. Cosa che ha profondi effetti sia sul nostro stato di coscienza che sull’attività cellulare del nostro corpo (per approfondire www.holonmusic.com).  In questo modo il letto armonico crea un massaggio sonoro che genera una dolce “accordatura” del nostro organismo con le frequenze universali naturali.

Del resto la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) conosce e usa da migliaia di anni la musica come strumento terapeutico, al fine di regolare il funzionamento dei vari organi e ripristinarne l'equilibrio biologico. Secondo la teoria dei 5 elementi (terra, metallo, legno, fuoco, acqua) ogni “loggia energetica” del nostro corpo ha delle corrispondenze ben precise con le stagioni, con una  coppia  organo-viscere, con un colore, con un’emozione, una articolazione, un gruppo di denti, e così via. E anche con precise note musicali.
Le note corrispondenti alle diverse logge energetiche e quindi alle diverse coppie organo-viscere  sono le seguenti:

ELEMENTO            COPPIA ORG/VISCERE            EMOZIONE/STATO INTERNO          ALTEZZA NOTA
Terra                        Stomaco-milza-pancreas      Ossessione, pensieri ricorrenti         D (re)
Metallo                   Polmone-intestino crasso    Tristezza                                                 E (mi)
Legno                      Fegato-vescica biliare            Ira, Rabbia                                             F (fa)
Fuoco                      Cuore-intestino tenue           Gioia, alti e bassi emotivi                  A (la)
Acqua                      Rene-vescica                           Paura                                                      B (si)


Risulta chiaro che suonando una certa nota con il letto armonico, lavoreremo per la stimolazione e riequilibrio di una certa loggia energetica (e il corrispondente organo-viscere). Ma non basta. Il questo caso il terapeuta oltre a suonare, canta le note corrispondenti: cioè, mentre pizzica le corde del letto armonico, intona la nota o una melodia che vibra attorno alla nota principale, che corrisponde all’organo-viscere che si vuole rivitalizzare o stimolare. Rafforzando così l’effetto terapeutico.
In sintesi,  il letto armonico risulta un’esperienza di grande suggestione per chi la riceve, che spesso consente di accedere e sperimentare stati di coscienza modificata. Oltre ad essere un modo “dolce” ed efficace d’influenzare positivamente il proprio stato di salute.

Il letto armonico è costruito da  Alberto Colzani  e Luca Vismara http://www.colzaniharpsichords.com/

Curriculum Dr.ssa Veronica Vismara
Nata a Monza nel  1962, la dottoressa Veronica Vismara integra attività medica, attività terapeutica,  e un originale lavoro di ricerca musicale.

FORMAZIONE SCIENTIFICA
Laureata in Odontoiatria presso l' Università degli studi di Milano nel 1987.
Specializzata in Omotossicologia e in Elettroagopuntura secondo Voll (EAV), ha approfondito i suoi studi in gnatologia  e relazione tra occlusione e postura.
Trainer e Counsellor  in PNL (Programmazione Neuro Linguistica) presso l' Istituto Italiano di Programmazione Neuro Linguistica  ( IIPNL) di Milano nel 1997.
Diplomata in Master in  Ipnosi Eriksoniana dal corso biennale presso l' IIPNL  di Milano nel 2011.
Diplomata al Corso Intensivo-pratico di Ipnosi terapia nel 2009 presso  il Centro Ambulatoriale di Medicina Psicosomatica dell’Ospedale S. Carlo di Milano Borromeo.
Dopo aver seguito  la formazione secondo il “ Metodo Bertele’”della Dr.ssa Laura Bertelè ha ideato un metodo di “Rieducazione funzionale del cavo orale” (RFCO).  
Pratica  la libera professione presso il suo studio di Milano occupandosi prevalentemente di Medicina Naturale applicata all' Odontoiatra, di gnatologia e di relazione tra occlusione e postura, e delle problematiche psicosomatiche legate al cavo orale.
Pratica la professione di councellor e ipnoterapeuta presso il suo studio di Monza.
Ha tenuto corsi di comunicazione  e relazione medico-paziente secondo il modello Pnl, corsi sull’uso della voce, corsi di Ipnosi Ericksoniana per l’IIPNL  di Milano.

FORMAZIONE ARTISTICA                                           
Proviene da studi classici: chitarra, corali sacre e musica da camera.
Frequenta per 3 anni la scuola civica di Jazz di Milano  studia poi  canto e vocalità Jazz con Danila Satragno, con il metodo vocal care(www.vocalcare.it)
Nel 2005 esce il suo album di esordio come cantante jazz “Soul Mates” nel quale scrive le liriche su brani di jazzisti italiani. Ospiti del progetto Dado Moroni, Giovanni Falzone, Gianni Cazzola.
Dal 2006 si dedica alla ricerca vocale esplorando il mondo del canto armonico.
Nel 2009 esce il cd “A Fior di Pelle” promosso dal festival della poesia di Genova, dove canta le liriche della poetessa Francesca Valente, con musiche di Francesco Aroni Vigone e Giuliano Palmieri(www.poesiefuoribordo.it)
Nel settembre 2009 è pubblicato il suo libro “Suoni dell’Anima, l’essenza nascosta della voce” edito da Minerva, Bologna.
Nel 2011 registra il cd “Shakti, la grande madre” per il quale ha scritto le liriche, musicate in seguito dal compositore Antonio Giacometti (www.a-giacometti.it/) Un concept-album che ha come tema il femminino sacro e il culto della Grande Madre.
Nel 2013 è autrice del progetto “Canzoni a Contatto” dove canta le liriche del poeta Dome Bulfaro,  (www.poesiapresente.it/) tratte dal  libro “Ossa e carne”, musicate dal sassofonista Francesco Aroni Vigone. Ospiti del progetto Filippo Monico e Silvia Bolognesi.

Contatti
cell: 349/2339799
studio: Via Clementi 5 Monza





martedì 12 marzo 2013

Suonare e cantare gli organi


LETTO ARMONICO 432 HZ: un “reset” psico-emozionale

 Presso lo studio di via Clementi 5 a Monza  e’ disponibile un nuovo strumento terapeutico, il letto armonico. Il letto armonico ha una cassa di risonanza che permette la trasmissione delle vibrazioni delle 60 corde poste sotto la sua base, che vengono suonate dal terapeuta.  Attraverso le sue vibrazioni effettua una stimolazione su diversi piani: fisico e mentale, rilassando e massaggiando il corpo dall’”interno”, provocando una vibrazione intensa e riequilibratrice delle molecole d’acqua contenute nel nostro organismo creando  uno stato di quiete e di pace. Questo stato , gia’ efficace di per se stesso, puo’ essere altresi’ utilizzato per favorire lo stato di trance all’interno del quale le suggestioni positive vengono  facilmente accettate e integrate.Questo stato di “reset” neuro fisiologico e’ utile in tutti i casi di stress, ansia,stanchezza cronica,insonnia, per “cullare” dall’interno il bambino in gravidanza,ed e’ utilizzato in molti reparti di neurologia in ospedali del nord europa  per trattare i pazienti che hanno avuto un  ictus o che hanno avuto traumi gravi con conseguenti deficit neurologici.
Il letto armonico ha 68 corde, la maggior parte delle quali e’ accordata in C(do), e alcune in G(sol), dando origine cosi’ ad un intervallo di quinta. Il terapeuta puo’ quindi,mentre suona il lettino, intonare la nota o una melodia che vibri attorno alla nota corrispondente all’organo/viscere che si vuole rivitalizzare o stimolare.
L’accordatura scelta e’ il  LA a  432Hz ,che vibra sui principi della sezione aurea PHI e unifica le proprietà della luce, tempo, spazio, materia, della gravità e del magnetismo con la biologia, il codice del DNA e della coscienza.
432Hz, l’intonazione naturale, ha profondi effetti sulla coscienza anche a livello cellulare nel nostro corpo.
Accordando gli strumenti musicali e usando il diapason a 432 hertz, invece di 440 hertz, il diapason ufficiale, gli atomi e il DNA cominciano a risuonare in armonia con la spirale PHI della natura.
Questo e' possibile grazie alla Medicina Tradizionale Cinese(MTC)  e alla teoria dei 5 elementi (terra,metallo,legno,fuoco,acqua),secondo la quale ogni loggia energetica ha delle corrispondenze ben precise per quanto riguarda le stagioni, una  coppia  organo/viscere, un colore, un emozione, una articolazione, un gruppo di denti, ecc. Tra tutte queste corrispondenze ne esistono anche con le note musicali.


“Nella Cina antica la musica era considerata l’immagine dell’ordine universale. La musica e’ interpretata come l’armonia del cielo(principio yang, maschile) e della terra(principio yin, femminile) e appartiene a regni spirituali piu’ elevati.La natura ciclica dell’universo e l’interazione yin/yang stanno alla base della teoria musicale cinese.Gia’ nel terzo secolo a.c. la musica veniva messa in relazione con l’ordine universale ed esisteva una teoria che disponeva le note in una scala calcolata aritmeticamente sulla base dell’altezza fondamentale di un flauto,in accordo con le forse dell’universo.La storia cinese narra che uno dei primi ordini impartiti  da un nuovo imperatore era la convocazione di musicisti e astronomi per ricalcolare l’altezza ( la nota) dei flauti imperiali in modo che tutta la musica eseguita durante il suo regno fosse in accordo con gli elementi della natura,, della terra e dei cieli, e che quindi garantisse la pace e l’armonia. Si riteneva infatti che il suono avesse il potere di influenzare gli animi, nel bene e nel male.. In questo contesto l’udito veniva quindi considerato strumento di perfezione e mezzo piu’ rapido di illuminazione.”(Musica per guarire,Randall Mc Clellan  ed Muzzio)
Nella numerologia tradizionale cinese DUE e’ la terra (yin) e TRE e’ il cielo(yang),e l’intervallo di QUINTA e’ percio’ quello che combina perfettamente Terra e Cielo, yin e yang.
 Le note corrispondenti alle diverse logge energetiche e quindi alle diverse coppie organo/viscere ,alla diversa emozione ,ecc, restano,traducendo il nome cinese ,le seguenti:

ELEMENTO            COPPIA ORG/VISCERE         EMOZIONE/STATO INTERNO         ALTEZZA NOTA
Terra                        Stomaco/milza/pancreas          Ossessione,pensieri ricorrenti       D(re)
Metallo                     Polmone/intestino crasso       Tristezza                                               E(mi)
Legno                       Fegato/vescica biliare               Ira, Rabbia                                             F(fa)
Fuoco                       Cuore/intestino tenue              Gioia,alti e bassi emotivi                   A(la)
Acqua                       Rene/vescica                              Paura                                                     B(si)

Considerando ciascuna altezza come un tono nuovo,si ottengono i 5 modi  musicali principali,ognuno dei quali  corrisponde ad una delle 5 stagioni (Centro, Autunno, Primavera, Estate, Inverno).
Esistevano ,come si puo’ intuire quindi melodie per ogni stagione  e per ogni mese dell’anno
Questi cinque modi (Kung, Shang, Chio, Chin e Yu) della musica antica Cinese aiutano a portare una maggior efficienza al funzionamento degli organi. Questi facilitano la circolazione regolare del "Qi" ovvero della "Forza vitale" nel corpo. Le frequenze risonanti dei cinque toni stimolano il flusso e la circolazione del "Qi" nelle varie parti del corpo corrispondenti a quella loggia energetica.
Composizioni che fanno uso dei cinque toni sono disponibili sul mercato anche oggi e le case discografiche che producono questa musica puntano molto sugli aspetti benefici di questo tipo di musica. Un'intera industria è scaturita da questa filosofia. Gli antichi Cinesi ci insegnano quindi che la musica può essere utilizzata per intervenire direttamente sul corpo per aiutare a regolare il funzionamento dei vari organi e ripristinare l'equilibrio biologico.